VITERBOSCEC - GLI SCEC DA VICINO - VITERBOSCEC

Vai ai contenuti

Gli ŠCEC da vicino

Avete mai provato a guardare gli SCEC da vicino? Come sono fatti? Cosa c’è scritto sopra? La grafica cosa rappresenta? Gli SCEC sono un’opera d’arte e c’è dentro tutto il messaggio di Arcipelago, cosa facciamo, perché lo facciamo, come vogliamo farlo, e dove vogliamo arrivare.  Gli SCEC sono opera diGiacomo Alef Faiella.

Messaggi scritti

Su ogni SCEC c’è scritto:
Proprietà del Portatore, Distribuito Gratuitamente, Senza Scopo di Lucro, Non Crea Debito.
Sono 4 concetti
ineludibili per cambiare passo nella nostra economia. Sono di chi li ha in mano, non di una banca, sono distribuiti senza indebitare e gratuito si riferisce solo al fatto che non si pagano in euro, ma in attenzione e condivisione, ArcipelagoSCEC non guadagna dalla sua attività, lo SCEC non crea debito (pubblico).
SCEC simbolo di fiducia reciproca in armonia con gli art. 1, 2, e 42 – 2°comma della costituzione Italiana.
Non Venderò Mai La Mia Libertà Per Tutto L’Oro Del Mondo: non c’è bisogno di aggiungere altro.






Ogni taglio ha un suo Messaggio

1/2 Scec: La Moneta è Un Mezzo: non un fine. Una unità di misura, non una catena.
1 Scec: Al Sole Non Serve Un Soldo
: i beni comuni fondamentali aria, acqua, sole… non sono monetizzabili. Nel momento in cui ci si prova interferiamo con il mondo intero e la sua natura.
2 Scec: L’acqua Acquieta la Sete e Non Si Acquista
: e chiaro?
5 Scec: Il vento vitale ispira ed invita ad inventare.

10 Scec: La Terra è Un Dono, Il Denaro a Debito un Disonore
: la terra è la nostra vita e la nostra possibilità di sopravvivenza e culla dopo la morte. Il contadino è lasciato solo a custodirla ed è umiliato nella sua cura per la terra, perché è strozzato dell’indebitamento.
20 Scec: Signore e Signori il signoraggio s’ignora
: la parola signoraggio è azzurra e sottolineata come un link. È quindi un invito a informarsi sulla “truffa” che si cela dietro l’emissione monetaria.







Due versioni

Ci sono in circolazione due versioni di SCEC (in verità tre, inclusa la prima versione quando gli SCEC erano solo napoletani).
Nella nuova versione ci sono raffigurate una conchiglia, una penna (d’uccello), una pietrad’oro, una spiga di grano, una piantina di caffè, un cristallo di sale, tutte cose che hanno in passato rappresentato “moneta” di scambio.
Sull’altra facciata alla base c’è un metro (rappresenta la misurazione che è la funzione della moneta) che scorre sotto un grafico, il grafico del debito mondiale, in crescita esponenziale irripagabile.
Tra il debito (privato, pubblico..il debito nella sua totalità)  e il futuro c’è un ponte sospeso attraversato da bambini, o folli, che fa attraversare la crisi che il debito crea portandoli fuori dal debito stesso.







Sfondo degli SCEC


Come sfondo su entrambe le facce degli SCEC c’è il mondo “srotolato”, il mondo intero è sotto ilricatto del debito e tutto il mondo deve venirne fuori, noi ci stiamo provando con ArcipelagoSCEC e i suoi strumenti.
Se guardate bene il mondo rappresentato ha una particolarità: è una elaborazione (sempre di Alef) che ha reso speculare le terre emerse e il mare. Sono la stessa “sagoma”.
Ora ditemi voi, avete qualche buon motivo per non tenerli in tasca, farli vedere e utilizzarli?

Torna ai contenuti